La Tanzania chiama: cercasi medicinali
22 ottobre 2006
Quattro serate di divertimento e solidarietà. La settima edizione di “Sandra in festa” - da domani a domenica
in piazzale San Francesco e nell’area verde dietro la chiesa parrocchiale - sarà dedicato ai progetti dell’associazione
di volontariato Afrika Twende sta realizzando in Tanzania. La manifestazione organizzata dal Circolo San
Francesco d’Assisi, e patrocinata dal Comune e dalla provincia, sarà il punto d’incontro - con spettacoli
per tutte le generazioni - di un programma di solidarietà diretto a coinvolgere la cittadina nella raccolta
di medicinali e fondi e le strutture sanitarie locali nella donazione di farmaci e apparecchiature mediche
inutilizzate. Insieme all’Ulss 18, hanno già aderito all’iniziativa la casa di cura “Città delle rose” e la
casa di cura di Porto Viro.
Ieri a palazzo Celio, l’assessore allo Sport e al Volontariato, Tiziano Virgili, ha presentato la manifestazione, che inizierà domani alle 21 con “Burattinando”, la partenza del torneo di calcio a 5 e poi alle 22 il concerto del gruppo “Le Bruit”. Nel programma di venerdì saranno due gli appuntamenti: la musica popolare del gruppo “Cante e Clacoe” e le mstre del pittore Mario Pavanello e delle opere di ferro battuto di Pasquale Tiberio. Sabato alle 19 arriverà nella parrocchia di San Francesco il vescovo Lucio Soravito de Franceschi per invitare la cittadinanza a sostenere l’Africa e i paesi poveri.
«Il valore di un caffè, di una pasta e di un giornale, basta a salvare 15 bambini in Tanzania» racconta Vanni Falchetti,
un imprenditore che dopo un viaggio in
Africa nel 2002 ha deciso insieme alla moglie Valeria di intervenire a favore
del terzo Paese più povero dell’Africa. «In Tanzania - spiega Falchetti, il fondatore di Afrika Twende - un bambino
su cinque muore prima dei cinque anni per malattie curabili come la malaria, il morbillo o la polmonite. Perché in
un Paese dove il ticket ospedaliero costa 13 dollari, e un giorno di lavoro vale un dollaro, nessuno si può permettere
cure mediche».
Afrika Twende così sostiene l’ospedale Saint Francis di Ifikara, dove le cure sono gratuite e cinque medici devono bastare per 360 posti letto e l’utenza nel raggio di 390 chilometri. L’associazione fondata da Falchetti, che oggi conta 150 soci, interviene a favore anche del campo profughi di Kigoma, del villaggio malati di lebbra di Mahenge e aiuta orfani e bambini epilettici. Alle adozioni a distanza, “Sanfra in festa” dedicherà il tema della giornata conclusiva, con un incontro domenica alle 9.30.
Ieri a palazzo Celio, l’assessore allo Sport e al Volontariato, Tiziano Virgili, ha presentato la manifestazione, che inizierà domani alle 21 con “Burattinando”, la partenza del torneo di calcio a 5 e poi alle 22 il concerto del gruppo “Le Bruit”. Nel programma di venerdì saranno due gli appuntamenti: la musica popolare del gruppo “Cante e Clacoe” e le mstre del pittore Mario Pavanello e delle opere di ferro battuto di Pasquale Tiberio. Sabato alle 19 arriverà nella parrocchia di San Francesco il vescovo Lucio Soravito de Franceschi per invitare la cittadinanza a sostenere l’Africa e i paesi poveri.

Afrika Twende così sostiene l’ospedale Saint Francis di Ifikara, dove le cure sono gratuite e cinque medici devono bastare per 360 posti letto e l’utenza nel raggio di 390 chilometri. L’associazione fondata da Falchetti, che oggi conta 150 soci, interviene a favore anche del campo profughi di Kigoma, del villaggio malati di lebbra di Mahenge e aiuta orfani e bambini epilettici. Alle adozioni a distanza, “Sanfra in festa” dedicherà il tema della giornata conclusiva, con un incontro domenica alle 9.30.