Grazie alla sua posizione sospesa, nonostante si trovi in una zona equatoriale, Komorebi può godere di un clima perfetto: mite, con una temperatura massima che varia tra i 22 e i 28 gradi di media nell'arco dell'anno. L'acqua raggiunge i 18 gradi nei mesi di gennaio-febbraio, per poi aumentare fino ai 23 gradi nei periodo più caldo. Questo permette alla flora di crescere in condizioni ottimali, infatti sono migliaia le diverse specie che è possibile ammirare sull'isola. Per quanto riguarda la fauna, questa popola Komorebi in ogni sua zona, adattandosi perfettamente alla natura. Questa grande ricchezza fa sì che gli abitanti di Komorebi vivano con la natura un legame così forte da metterla al centro di tutte le attività quotidiane. Chi visita l'isola può sicuramente godere di un paesaggio mozzafiato e di un'esperienza a contatto con la natura difficile da ripetere.
La Felce Verde è una pianta molto antica, che produce particolari foglie, dette fronde: lunghi piccioli portano un'unica foglia allungata, a margine frastagliato. Sull'isola coesistono numerosissime specie di questa pianta che possono trovare tranquillamente posto nei luoghi più umidi. Questa pianta si adatta facilmente a quasiasi temperatura, anche quelle più fredde. Il suo periodo più florido è sicuramente quello invernale.
Il Baobab è un albero con grandi tronchi il cui diametro può raggiungere i 7 m. E' famoso per la sua capacità d'immagazzinamento d'acqua all'interno del tronco rigonfio, che riesce a contenere fino a 120.000 litri d'acqua per resistere alle dure condizioni di siccità che possono presentarsi nelle stagioni più calde. Il suo legno robusto viene fortemente sfruttato dagli abitanti di Komorebi costruiscono diverse case.
Il fiore di Sambuco è una delle particolarità dell'isola. A Komorebi esiste una vera e propria coltivazione di questi fiori, ampiamente utilizzati per le loro numerose proprietà benefiche. Vengono infatti essicati e usati come infuso curativo. Famosa è anche la frittata di fiori di Sambuco, uno dei piatti tipici dell'isola che non può mancare nel menù di nessun ristorante e che vi invitiamo a provare.
Il tucano è un uccello originario del Sud America. Il suo nome scientifico è Ramphastos toco. Questa specie è la più grande della famiglia degli uccelli a becco e può addirittura raggiungere i 20cm di lunghezza. È principipalmente frugivoro, ovvero la sua dieta è composta per la maggior parte da frutta. Vive in piccole comunità e il suo habitat naturale sono le foreste.
La lepre selvatica, detta anche lepre comune, è una specie delle leproidi originaria dell'Europa e dell'Asia. Questa specie ha una forma molto sinuosa e la sua lunghezza varia dai 50 ai 65cm. La sua dieta principalmente erbivora. Le sue abitudini sono crepuscolari e notturne, ma non è raro riuscire a vederla anche durante il giorno. Difficilmente, però, si lascia avvicinare dalle persone.
La scimmia ragno il cui nome scientifico è Ateles paniscus, è la scimmia più agile del mondo. I suoi lunghi arti l'aiutano a spostarsi da albero ad albero con estrema facilità. È molto probabile, infatti, che passeggiando nei boschi le vediate fare acrobazie. Si nutre quasi esclusivamente di frutta, ma, nel caso non sia disponibile, può mangiare anche foglie. Il suo habitat ideale è nelle vicinanze degli alberi da frutto.
