Mission
Un Mare più pulito, un mondo più sano
L’inquinamento dei mari ogni giorno mette a rischio la vita dell’uomo e la vita di tutte le specie marine un problema che l’uomo ha creato e che ora ha il dovere di risolvere. Dai 4 ai 12 milioni di tonnellate di plastica finiscono nei mari di tutto il mondo ogni anno, causando l’80% dell’inqunamento del mare.
I 4/5 dei rifiuti di plastica nel mare entrano sospinti dal vento o trascinati dagli scarichi urbani e dai fiumi. Il resto è prodotto direttamente dalle navi che solcano i mari che siano esse pescherecci, votate al trasporto o al turismo.
Bottiglie, imballaggi, reti da pesca, sacchetti, fazzoletti, mozziconi e qualunque altro oggetto in plastica una volta finito in acqua si spezza in frammenti più piccoli per azione dell’erosione dell’acqua e delle correnti, cosi arrivano ai pesci e ne sono una delle privipali cause di soffocamento
Fisherbot nasce proprio per questo la nostra missione è quella di cercare di liberare i mari dal maggior numero possibile di plastiche cercando di migliorare l’ecosistema marino

Obbiettivo 14
La vita sott’acqua
L’obiettivo 14 rientra nel programma d’azione, definito Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, che riguarda il raggiungimento di diversi obiettivi, per la salvaguardia del pianeta e dell’uomo essa è stata sottoscritta nel settembre del 2015 da parte dell’ ONU ed ingloba 17 obiettivi. L’avvio ufficiale degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile ha coinciso con l’inizio del 2016.
Il punto 14 dell’agenda riguarda la vita sott’acqua, quindi conservare ed utilizzare in modo durevole gli oceani i mai e le risorse marine per lo sviluppo sostenibile. Tale necessita nasce dal fatto che la quota globale delle risorse ittiche in condizione di sostenibilità biologica è scesa del 90% del 1974 al 67% nel 2015.
Esso si scompone in diversi sotto obiettivi, i quali oltre a riguardare la riduzione dell’inquinamento sottolineano l’importanza di una gestione sostenibile dell’ecosistema marino e la grande problematica della pesca intensiva e illegale che impedisce la fauna si ripopolare i mani.

Che cos'è Fisherbot
Un esemplare tech
Fisherbot è un robot con le sembianze di un pesce che ha come compito quello di ripulire le acque da tutti i tipi di plastica. ispirato ad un tonno gigante è dotato di tutte le tecnologie per ripulire le acque senza dare fastidio ai suoi abitanti.
Grazie al suo rivestimento in pannelli solari, i suoi accumulatori e i suoi sensori di sazietà è completamente autonomo, una volta raggiunta una certa quantità di plastica esso si dirige presso una delle nostre piattaforme più vicine per essere svuotato.
È dotato di un apposito sistema di ultrasuoni che tengono distanti i pesci dalle bocca, possiede una telecamera che ci permette di documentare le sue spedizioni.
Le sue eliche sono super silenziose e il suo sistema GPS ci permette di sapere la sua posizione in tempo reale e comunica con le nostre basi tutte le informazioni utili come il livello di sazietà ed eventuali errori di sistema.

Sviluppo Tecnico
Siamo fatti così
1. Pannelli Solari
La scocca superiore del Fisherbot è ricoperta da panelli solari, i quali permettono di ricaricare gli accumulatori, in modo da garantire un ampia autonomia.
Il Fisherbot emergendo in superficie accumula energia, per poi immergersi di nuovo e continuare il suo lavoro.
I pannelli sono disposti in modo tale da sembrare delle squame e camuffare il nostro pesce di latta.
2. Cassa ad Ultrasuoni
La pinna superiore nasconde una cassa a ultrasuoni che mantiene i pesci distanti dal Fisherbot nel momento in cui esso è in arrivo.
Tali ultrasuoni sono calibrati in modo da non disturbare o danneggiare i pesci, bensì mantenendoli alla giusta distanza.
3. Elica di propulsione
Ai lati del robot le pinne laterali si compongono di eliche, che permettono il movimento.
La dinamicità delle eliche facilita la rapida immersione del robot, in modo da evitare sprechi di energia.
Una volta raggiunta la profondità giusta, esse rallentano e fanno navigare il fisherbot più lentamente.
4. Videocamera
Abbiamo collegato delle videocamere, così che i fisherbot potessero "avere gli occhi" e permetterci di vedere ciò che circonda il Fisherbot.
L'ampia raccolta di immagini che ne traiamo ci è utile per studiare le alterazioni che si verificano col passare del tempo sia nei fondali che nell'acqua.
5. Bocca
Come qualsiasi altro pesce, anche il Fisherbot si nutre dalle sue fauci.
Cio non è rischioso per la fauna in quanto grazie agli ultrasuoni i pesci non si avvicinano al Fisherbot.
6. Serbatoio
All'interno del corpo del Fisherbot troviamo un ampio serbatoio dove il fisherbot raccoglie tutta la plastica che incontra.
L'ampia capacita permette al fisherbot una lunga autonomia. Normalmente è necessario che un robot si svuoti dopo due settimane di navigazione.
All'interno ha un "sensore di sazietà": una volta saturata la capacità del serbatoio, il fisherbot si dirige alla piattaforma per essere svuotato.
7. Accumulatori
Gli accumulatori si ricaricano grazie ai pannelli solari e permettono al robot di ricaricarsi in completa autonomia.
Quando stanno per terminare la carica, essi lo comunicano direttamente al computer di bordo, il quale fornirà al robot le coordinate per tornare in superficie.
8. Computer di Bordo
Il fisherbot è un pesce intelligente grazie al suo computer di bordo, che comunica con il nostro sever.
Attraverso il computer è in grado di sapere quando è il momento di risalire e dirigersi esattamente alla base di riferimento.
Se il sistema presenta anomalie, è in grado di comunicarle alla piattaforma.
9. Filtro e Aspiratore
Dietro al serbatoio si trova un filtro, che nasconde una ventola. Questa permette al fisherbot di aspirare l'acqua e quindi le plastiche disperse in essa.
Una volta aspirata, l'acqua viene filtrata in modo tale che la plastica venga trattenuta nel serbatoio.
10. Pinna direzionale
Come i pesci più comuni, anche il Fisherbot usa la sua grande pinna per direzionare il senso di navigazione.
La pinna della coda ha la stessa forma e funzionalità della pinna di un tonno, con la sola differenza dell'essere composta da plastica resistente e riciclata.